Il caso Mattei di Francesco Rosi, Italia, 1972, 110’.

Unendo cronaca, ricostruzione documentaria e libera rievocazione, Rosi dipinge il ritratto dell’italiano “più potente dopo Giulio Cesare”: Enrico Mattei. Incaricato dal Governo di smantellare l’Agip, la ampliò e la riorganizzò, fondando l'Eni. Sotto la sua direzione vennero negoziate importanti concessioni petrolifere in Medio Oriente e conclusi accordi commerciali "scomodi" con l'Unione Sovietica, contro gli interessi dei trust anglo-americani del petrolio, le cosiddette "sette sorelle". La morte di Mattei in un incidente aereo, non a caso, fece avanzare l’ipotesi di complotto e sabotaggio.

Francesco Rosi (Napoli, 15 novembre 1922 – Roma, 10 gennaio 2015), pioniere del filone dei film d’inchiesta, è stato uno dei più importanti registi del cinema italiano e internazionale. Nel 2008 ottiene l'Orso d'Oro alla carriera al Festival di Berlino e persino la Legion d'Onore. Nel  2012 la Biennale di Venezia gli conferisce il Leone d'Oro alla carriera. Il cinema di Rosi si caratterizza per la sua libertà di esprimersi e di scontrarsi, per l’appassionata ricerca della conoscenza e l’indagine spietata della società italiana.

A seguire dibattito con Mario Balsamo, Roberto Andò e Stefano Rulli.

Organizzato in collaborazione con PerSo - Perugia Social Film Festival