In un Paese che veleggia semiserio tra tragedia e farsa, una delle lenti migliori per leggere e raccontare gli avvenimenti è quella del racconto minuzioso e disarmante, analitico nella descrizione grottesca dei piccoli e grandi mostri dell'attualità italiana, che Filippo Ceccarelli, su Repubblica e in "Come un gufo tra le rovine", presenta con lo stile spietato da narratore che vola leggero sopra le rovine di politica e società. Con lui, a palarne al Festival del Giornalismo, Vittorio Zucconi.