Dal disegno di legge Pillon e i pericoli per donne e minori in situazioni di violenza, agli attacchi alla legge 194 sull’aborto con le mozioni “pro-life” presentate nei consigli comunali di diverse città d’Italia, fino al World Congress of Families a Verona: dietro l’ombrello della “difesa della vita” e della “famiglia tradizionale” si nasconde il tentativo da parte di movimenti di estrema destra e ultra-cattolici di riportare indietro le lancette dell’orologio e cancellare libertà individuali e conquiste sociali. Nel frattempo, il corpo delle donne diventa campo di battaglia delle politiche repressive e strumento per discorsi razzisti, islamofobi, omofobi e sessisti. I nostri diritti sono in pericolo? Come rispondere a questo attacco?

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