Cosa si prova a essere presenti, citati o semplicemente nominati in una notizia? Una famiglia di rifugiati, la sopravvissuta a una sparatoria, un elettore in Iowa: i punti di vista e le esperienze delle persone comuni sono una componente importante del giornalismo. Mentre molto è stato scritto su come i giornalisti lavorano e raccolgono storie, cosa scopriamo del giornalismo e degli atteggiamenti dei media concentrandoci sulle esperienze dei soggetti di cui parlano? In Becoming the news. How ordinary People respond to the media spotlight, Ruth Palmer sostiene che comprendere le motivazioni e le esperienze di chi è stato stato inserito nelle notizie - volontariamente o meno - getta nuova luce sulla pratica del giornalismo e sull'importanza che molti continuano a porre sul ruolo dei media mainstream.

Basato su dozzine di interviste, Becoming the news studia come la gente comune vive l'esperienza di diventare argomento di notizie. Palmer traccia l'arco dell'esperienza del "fare" le notizie, dagli eventi che portano una persona comune all'attenzione dei giornalisti alla decisione di collaborare con cronisti e inviati, fino alle interazioni con i giornalisti, alla reazione per la copertura della notizia e alle sue conseguenze. Ruth Palmer esplora cosa spinge qualcuno a parlare con la stampa; se questi consideri o meno i rischi potenziali; le dinamiche di potere tra un giornalista e le persone di cui scrive; le aspettative sulle motivazioni dei giornalisti; infine, l'influenza dei social media sulle decisioni e la ricezione della notizia. Sottolineando come le testate tradizionali continuino a perdere l'autorevolezza cui si aggrappano, Becoming the news ha importanti implicazioni sul modo in cui pensiamo alla produzione e al consumo di notizie in un momento in cui gli americani diffidano più che mai dei media.

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