Sin da quando Wikileaks ha catturato i titoli e l’immaginazione dei giornalisti di tutto il mondo con il suo video scioccante Collateral Murder (Assassinio Collaterale), enormi leak di dati, spesso ottenuti con l’hacking, sono diventati sempre più comuni. Negli ultimi anni, abbiamo visto notizie di rilevanza e portata mondiale provenienti da hacking e leak: l’hacking ai danni della Sony, la violazione dell’Hacking Team, e ovviamente l’hacking ai danni del Democratic National Committee (DNC), fra gli altri. Come giornalisti, abbiamo il dovere di analizzare i dati e i documenti a prescindere dalla loro origine. Ma ora che i governi iniziano a sfruttare la sete dei giornalisti per i leak, come dovrebbero approcciare questi dati e queste fonti i reporter? Questa discussione porterà il pubblico attraverso un veloce riassunto dell’aumento dei leak, con alcuni esempi rimarchevoli e il modo in cui sono stati gestiti, e una riflessione personale su cosa i giornalisti hanno fatto in modo corretto e cosa no, nel tentativo di capire meglio come trattare eventi come questi in futuro.

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