Che accade quando i fact-checker non riescono a scovare i falsi? E cosa accade se i fatti verificati non suonano veri? Supponiamo che la disinformazione circoli tra i bambini e che i loro insegnanti siano inconsapevoli o non attrezzati per affrontarla. Cosa succede se i giornalisti fanno parte del problema e la soluzione è lasciata nelle mani delle grandi piattaforme? L'attivista-giornalista Juliane von Reppert-Bismarck e Wilfried Ruetten, ex direttore dell'European Journalism Centre, discutono le opzioni e le insidie per migliorare l'alfabetizzazione mediatica in Europa. L'incontro prende come punto di partenza l'esempio di Lie Detectors, una campagna indipendente di recente formazione condotta da giornalisti, il cui obiettivo è quello di sviluppare le coscienze critiche dei bambini verso i media, attivare i loro insegnanti e dare ai giornalisti la possibilità di uscire da dietro lo schermo e discutere del proprio ruolo.

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