Dopo la fine della presidenza Obama, il campo di detenzione di Guantanamo resta in piedi annullando, di fatto, un lungo percorso di promesse istituzionali e la domanda della società civile americana. Il presidente Trump appena eletto dichiara la volontà di intensificare i sistemi di tortura e promuove la pratica del waterboarding come la migliore possibile. Nel frattempo, ex detenuti del carcere di Guantanamo fondano Isis e ne ingrossano le fila, diventando anche attentatori suicidi. E le famiglie degli ultimi detenuti yemeniti rimasti a Guantanamo invocano una sentenza definitiva sui loro parenti, qualsiasi essa sia, "basta che a questo limbo si metta la parola fine".

L'incontro prende come punto di partenza il libro di Laura Silvia Battaglia, Lettere da Guantanamo (Il Reportage, 2016).