Negli ultimi quindici anni le tecnologie digitali, da Internet all'Internet delle cose, hanno radicalmente ridisegnato le operazioni di quasi tutti i settori e l'esercizio dei diritti individuali. La funzione essenziale del giornalismo - su temi come politica, privacy, criminalità e commercio - si basa su una comprensione profonda e critica delle tecnologie digitali che ora permeano quasi ogni angolo della vita pubblica e privata, e su come utilizzare efficacemente tali tecnologie per parlare dei problemi che generano.

C'è già un gruppo di giornalisti in tutto il mondo che fa questo tipo di lavoro, ma la maggior parte della gente pensa che i giornalisti che si occupano di tecnologia scrivano recensioni di iPhone. Questo non è vero. Sono uno di quei giornalisti, e non ho mai scritto recensioni di gadget o device. Abbiamo bisogno di più giornalisti che facciano questo tipo di lavoro. E abbiamo bisogno di più pubblicazioni che lo incoraggino. La tecnologia sta diventando pervasiva nelle nostre vite. Le componenti critiche del nostro mondo stanno diventando sempre più dipendenti da Internet. Stiamo mettendo online tanto le infrastrutture critiche e quanto gli elettrodomestici. Spazi sempre più grandi sull'ecosistema mediatico e informativo sono sempre più dipendenti da Google e Facebook. Le nazioni hanno già influenzato con successo le elezioni di altre nazioni - o come minimo le credenze popolari - con campagne sui social media di disinformazione mediocri ed economiche.

Ora più che mai non possiamo permetterci di avere una stampa che aspetta questi giganti da un miliardo di dollari per dare loro accesso e embarghi in cambio di pezzi compiacenti. Abbiamo bisogno di una copertura tecnologica critica. Abbiamo bisogno di pezzi investigativi da 5000 parole, non di recensioni da 5000 parole sull'iPhone. Il giornalismo tecnologico deve essere migliore perché a nessuno dovrebbe interessare la nuova fotocamera dell'iPhone rispetto alle pratiche di lavoro discutibili di Amazon o Tesla, o al sessismo sfrenato della Silicon Valley.

Nel panel sarà messo in evidenza un caso studio di reportage tecnologico critico, e alcuni famosi di altre pubblicazioni, per mostrare quanto sia importante questo lavoro e, si spera, per incoraggiare giornalisti e scuole di giornalismo a dedicarsi maggiormente ai temi critici della tecnologia.

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