Giovanni De Mauro e Massimo Mantellini discutono di Dieci splendidi oggetti morti (Einaudi 2020).

Gli oggetti collegano tempi differenti. Disegnano la traiettoria della bellezza. Ogni tanto muoiono. Dalle mappe al telefono, dalla penna alla lettera, dalla macchina fotografica ai giornali. Gli oggetti di uso comune, molte delle tecnologie che utilizziamo ogni giorno, potranno essere considerate come i punti cardinali su una bussola. Raccontano chi eravamo e chi siamo diventati.