Mentre avanziamo nel 2022 con la COP26 ormai alle spalle, rimane tutto da fare per il giornalismo climatico. Come giornalisti, dovremo ripensare il modo in cui copriamo quasi tutto e acquisire nuove competenze scientifiche ed economiche. Ma il giornalismo è pronto a sostenere il diritto delle persone a sapere, monitorando i progressi e rilevando la disinformazione sul clima? Quali strategie e pratiche permettono di essere all'altezza del compito? Come si stanno organizzando le redazioni? E come possiamo affrontare la questione più urgente, l'educazione al cambiamento climatico per difendersi dal greenwashing?

In collaborazione con Agence France-Presse.

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