Raccontare la montagna tra giornalismo e letteratura, incontro con Toni Capuozzo e Mauro Corona


Si è svolto oggi presso la storica Sala dei Notari l'incontro con Mauro Corona, scrittore e alpinista italiano, intervistato da Toni Capuozzo, giornalista di Rete 4, e da Andrea Ferrazzi, direttore dell'agenzia giornalistica AIT Dolomiti. Il panel ha accolto numerosi spettatori che hanno apprezzato molto le sagge parole di Mauro Corona.
Lo scrittore, che attualmente abita a Erto, ha deliziato tutti con i suoi racconti autobiografici, non solo emozionanti ma anche abbastanza divertenti.
A seguito di una breve introduzione che ha riguardato la storia della nascita delle Dolomiti, la parola è passata al noto alpinista. "Credo che le Dolomiti nel nostro immaginario collettivo soffrano di un eccesso di cartolina. La montagna vera è quella isolata e non quella dove un caffè si paga 8 euro, come a Cortina", dice Corona.
Chi va in vacanza nelle più note località montane sa bene a cosa si riferisce l'alpinista quando parla di "eccesso di cartolina". Ma chi davvero conosce più di ogni altro la montagna è chi la vive ogni giorno tra difficoltà e isolamento.
"I primi a tradire la montagna sono stati i montanari che l'hanno venduta per far soldi, creando per esempio tanti parcheggi. È una società frenetica, mi verrebbe quasi di sconsigliarvi di venire nelle Dolomiti - continua lo scrittore - La natura ci è diventata ostile e mi va anche bene. Tornare un po' indietro, all'essenziale, ci farebbe bene e ci darebbe anche tempo libero. A me la montagna ha fatto da garza e da medicina. Ho saputo apprezzare le cose e i genitori dovrebbero insegnare questo ai loro bambini. Ammaestrateli sin da piccoli perchè siamo una società di sprovveduti".
Corona ha anche parlato di giornalismo e più in particolare di come il giornalista d'oggi (non tutti, ovviamente) sia sempre più servo della linea editoriale del proprio giornale. "Alcune mie vicende personali e in seguito ad alcune interviste che mi sono state fatte, credo che i giornalisti che si trovano in disaccordo con il proprio padrone potrebbero dimettersi. Così come fece Montanelli".
Ma quali sono i libri che Corona ama particolarmente? "Il libro che mi sta più a cuore è La pianura in fiamme, di Juan Rulfo. I miei libri li distruggerei tutti, voi comprateli ma non leggeteli."

Federica Raccuglia