Nella Sala Maggiore dell’Hotel Brufani la giornata perugina della V edizione del Festival del Giornalismo apre, come ogni mattina, con il buongiorno dato dal profumo di caffè, dai cornetti e dalla lettura dei quotidiani fatta con una prorompente ironia dalla Rassegna Stampa di Francesca Fornario e Alessandro Capricciori.
Stamattina la stampa sembra più inquieta delle altre mattine, quasi tutti i giornali titolano le prime pagine con la notizia del giorno: l’approvazione della così detta “legge salva processi”.
I due speakers illustrano le scelte giornalistiche di oggi che vanno dall’Unità, che esprime il suo lutto per la morte della giustizia in prima pagina, a La Repubblica che titola “Sì alla nuova legge salva – premier”, al Fatto Quotidiano che apre con la distrazione della “ragazze del bunga bunga” e la rivisitazione, stavolta nella realtà, del finale del film Il Caimano che solo 5 anni fa fece scalpore per l’immagine infuocata dee palazzi della giustizia. Soffermandosi su Il Foglio, il quale oggi offre ai lettori la possibilità di leggere le considerazioni di Ferrara in merito a persone pubbliche, giornalisti, conduttori che a suo parere incitano le masse all’eversione istigandole ai colpi di stato, e passando per il Manifesto, la Stampa, Libero, Il Giornale, si parla anche degli altri fatti del giorno: l’immigrazione prima di tutto, i continui sbarchi a Lampedusa, le vicende umane e drammatiche di chi affronta viaggi impossibili nelle acque del mediterraneo. Di questo angoscioso e preoccupante scenario parlano gli uomini del potere i quali si stanno impegnando su diversi fronti per cercare soluzioni all’emergenza profughi. La Lega, ad esempio, “si divide in due” spiega la Fornario, “ i falchi e le colombe, quelli che vorrebbero sparare subito e quelli che possono aspettare ancora un po’ “.
E ancora, nei quotidiani di oggi si parla di contraccezione, razzismo, Formigoni “Spadaccino e dj”, Alfano il Delfino e molto altro.
La mattinata è stata ricca di notizie, di considerazioni, anche amare pur se fatte con ironia, non solo sulle vicende di oggi ma soprattutto sul modo di raccontarle e di riportarle al grande pubblico.
Ciò che è interessante in una Rassegna Stampa è, infatti, notare come la stessa notizia viene data ai lettori in modi diversi lasciando trasparire le opinioni di chi scrive, le scelte editoriali, la parzialità dei quotidiani e i gusti, i pensieri e i giudizi dei lettori che ogni mattina scelgono la fonte di informazione alla quale attingere per soddisfare la propria sete di sapere.
Silvia Vero