Reputazione, comunicazione e fiducia. La società civile tra informazione e fake news

Nella tarda mattinata di oggi, giovedì 12 aprile, si è tenuto un dibattito al Teatro della Sapienza riguardo il rapporto tra società e giornalismo. Hanno partecipato Gianni Del Vecchio, vicedirettore dell'Huffington Post, Marco De Ponte, segretario generale ActionAid, Paola Barretta, dell’Osservatorio di Pavia, Gabriele Eminente, direttore generale Medici Senza Frontiere.

La conferenza si è aperta con un’introduzione da parte di Del Vecchio in merito agli attriti che si sono venuti a creare tra le organizzazioni non governative e i media; attriti che sono nati per la questione dei migranti e degli abusi sessuali nelle zone di guerra che hanno messo sotto processo le ONG. E’ stata posta l’attenzione anche sulla differenza tra il fenomeno delle fake news e quello delle campagne di stampa; quest’ultime, sfruttando avvenimenti realmente accaduti , creano false notizie per fini politici, economici e sociali. Non di rado il fenomeno delle fake news viene utilizzato deliberatamente da persone che vogliono attaccare tramite i media le ONG, come spiega Paola Barretta, affiancando notizie false ad altre non dette o volutamente mal poste. Ciò ha portato ad un calo di fiducia da parte degli ascoltatori nei confronti di queste organizzazioni.

Si è giunti alla conclusione che non bisogna avere nessun tipo di paura nei confronti ‘dell’invasore’, sottolineando piuttosto la necessità di imparare a contrastare la xenofobia guardando in modo differente questi flussi migratori. Come sostenuto da Marco De Ponte, le organizzazioni non governative e i giornalisti dovrebbero capire di essere “dalla stessa parte” e creare un rapporto di collaborazione e fiducia reciproca, anziché di scontro.

Giulia Porciello