“Il futuro di Twitter è quello di diventare ancora più Twitter”. Con questo slogan Mark Little ha sintetizzato le ambizioni del popolare servizio di social network per gli anni a venire. Venerdì mattina Little, vicepresidente media per Europa e Africa di Twitter, ha tenuto un talk presso la Sala dei Notari, insieme ad Anna Masera, capo redattore e public editor de la Stampa.
Little ha evidenziato le parole-chiave che hanno ispirato la filosofia di Twitter fin dalla sua nascita, dieci anni fa: live public engagement. “I video live sono la forma migliore di coinvolgimento dell'utente”, ha affermato. “Per questo stiamo puntando molto su Periscope, uno strumento che ambisce a rivoluzionare il modo di raccontare storie”. Little, che ha iniziato la sua carriera lavorativa come giornalista, ha descritto le potenzialità di questa funzione di Twitter per le redazioni. “Non è necessario rimanere ancorati ai modi tradizionali di fare giornalismo. Periscope consente al reporter di 'portare con sé' il proprio pubblico e, viceversa, permette alla gente di mettersi nei panni del giornalista”.
Il rapporto tra Twitter e il mondo dell'informazione è quantificato da un dato significativo: più di un miliardo di visitatori unici visualizza, ogni mese, tweet incorporati in pagine di news.
“Un altro aspetto che sta a cuore a Twitter è la sicurezza delle comunicazioni”, ha detto Little. “Twitter punta a creare la piattaforma di comunicazione in tempo reale più sicura e protetta al mondo”.
“È stato affermato che Twitter si sta trasformando in una grande televisione, vista l'elevata quantità di contenuti video che circolano sul social, anche grazie a Periscope”, ha osservato Masera.
“Sì è vero, i contenuti video stanno aumentando”, ha risposto Little, che ha però tenuto a puntualizzare: “per Twitter l'aspetto importante è il coinvolgimento dell'utente, non tanto il tipo di contenuto attraverso cui questo coinvolgimento è ottenuto”.
“Puoi assicurare agli innamorati del Twitter tradizionale che questa svolta video del social, che sembra avvicinarlo sempre più allo stile di Facebook, non li deluderà?”, ha domandato Masera.
Little ha risposto: “abbiamo imparato che le esigenze di chi usa Twitter sono molteplici e diverse. Noi vogliamo semplicemente offrire più scelta agli utenti. Chi non vorrà usufruire dell'opzione video, potrà sempre optare per il Twitter basato sul più tradizionale flusso di informazioni”.
“Hai iniziato la tua carriera come giornalista, hai un consiglio che vorresti dare ai giovani aspiranti reporter?”, ha infine chiesto Masera.
“Il giornalismo attraversa una complessa fase di transizione. Non credo esista il cambiamento generale in grado di 'salvare' il giornalismo. Esistono però piccoli cambiamenti progressivi. Ai futuri giornalisti dico: fate di tutto, condividete costantemente le vostre esperienze. Sfruttate tutti gli strumenti che, come Periscope, vi permettono di rompere le convenzioni tradizionali”.
Daniele Conti