Abbiamo selezionato per voi alcuni appuntamenti della giornata e vi invitiamo a consultare il programma completo. Cliccando su +info► accederete alla scheda di ogni evento, che potrà così essere salvato e potrete memorizzarlo nel calendario del vostro computer o smartphone.
10:00 – 10:50 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | giornalismo investigativo
"Follow the oil": tracciare i flussi dei combustibili fossili nella Russia di Putin +info►
La guerra di aggressione della Russia in Ucraina ha acceso i riflettori sulle compagnie occidentali di combustibili fossili che continuano a fare affari in Russia, fornendo all'esercito russo finanziamenti e carburante nonostante le sanzioni e gli embarghi imposti dai governi occidentali. A partire dalla metà del 2022, giornalisti investigativi, accademici e ricercatori hanno esaminato attraverso l'Anti-Corruption Data Collective i flussi di prodotti petroliferi e di gas all'interno della Russia, dai siti di produzione comproprietari di aziende europee, passando per le raffinerie fino ai cacciabombardieri utilizzati negli attacchi contro obiettivi civili in Ucraina. Le loro inchieste, pubblicate da Le Monde, Der Speigel e dall'emittente pubblica tedesca ZDF, hanno portato il colosso petrolifero francese TotalEnergies e il gigante tedesco dell'energia Wintershall Dea ad annunciare l'uscita dalle joint venture russe, oltre a denunce legali e condanne nei confronti delle società da parte di funzionari governativi ucraini e della società civile.
In collaborazione con Anti-Corruption Data Collective.
10:00 – 10:50 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | altro
America Latina: come coprire un continente sempre in crisi +info►
L'America Latina è sempre in crisi: instabilità politica, scandali di corruzione, disordini sociali, traffico di droga e migrazioni sono alcuni dei temi che monopolizzano l'attenzione, ma che sono difficili da comprendere senza un'analisi approfondita. Come si fa a coprire una regione così vasta, complessa e diversificata?
In collaborazione con Radio Ambulante.
10:00 – 10:50 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | altro
Google News Initiative: nuovi strumenti per trovare e verificare le notizie +info►
Una sessione pratica per esplorare Google Lens, Pinpoint e Structured Data Explorer, gli ultimi strumenti creati da Google per aiutare i giornalisti a trovare e verificare le storie. Il workshop illustrerà ai partecipanti le ultime funzionalità di Pinpoint, che consente l'analisi istantanea di migliaia di documenti.
A cura di Google News Initiative.
11:00 – 11:50 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | diversità e inclusione
Donne alla guida delle redazioni: esperienze di leadership inclusiva per un futuro inclusivo +info►
Oggi le donne dirigono alcune delle redazioni giornalistiche di più alto profilo al mondo, tra cui Financial Times, Washington Post, Economist e Reuters. Ma la ricerca suggerisce che le donne sono ancora sottorappresentate nella leadership della maggior parte delle testate, rappresentando meno del 40% delle figure ai vertici nei principali mercati dell'informazione. Come rendere le redazioni sicure e inclusive per tutti i generi?
In collaborazione con As Equals CNN.
11:00 – 11:50 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | giornalismo investigativo
Inchieste digitali: oltre i confini delle redazioni giornalistiche +info►
Molte redazioni dispongono oggi di un team di analisi digitale, forense o visiva che sfrutta i dati e a tecnologia per progettare inchieste su temi diversi con focus originali e innovativi. Durante il panel vedremo esempi di inchieste digitali all'avanguardia, esplorando il ruolo che questi team hanno nelle redazioni.
In collaborazione con Citizen Evidence Lab Amnesty International.
11:00 – 11:50 > Auditorium San Francesco al Prato | intelligenza artificiale
L'intelligenza artificiale potrebbe dare ai giganti della tecnologia un maggiore controllo sulle notizie? +info►
Finora, il potere delle grandi piattaforme sui media tradizionali è derivato principalmente dal controllo del mercato pubblicitario online e dei canali di distribuzione. Esercitano anche un potere soft finanziando progetti giornalistici e di ricerca e sono spesso coinvolte in attività di lobbying. L'intelligenza artificiale, tuttavia, aggiunge potenzialmente una nuova leva di controllo. Fornendo infrastrutture, servizi e strumenti importanti per tutti gli aspetti delle operazioni delle organizzazioni giornalistiche, possono inserirsi ancora più a fondo nella produzione e nella distribuzione delle notizie. Ma quali effetti avrà tutto ciò sulle notizie? Il panel riunisce cinque esperti per esplorare questa domanda: Charlie Beckett (direttore Polis London School of Economics), Emily Bell (direttrice Tow Center for Digital Journalism), Nicholas Diakopoulos (direttore Computational Journalism Lab Northwestern University, Uli Koppen (head of AI & automation lab Bayerischer Rundfunk) e Felix Simon (Oxford Internet Institute).
12:00 – 12:50 > Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori | business models & funding
I governi possono salvare il giornalismo indipendente? +info►
I governi possono svolgere un ruolo importante nel proteggere i diritti dei giornalisti e la libertà di lavorare in sicurezza, sostenendo direttamente o indirettamente gli investimenti nel settore e investendo nella ricerca, nella formazione o nello sviluppo tecnologico. Allo stesso tempo, rappresentano una delle principali minacce al giornalismo indipendente in tutto il mondo. Durante il panel vedremo come i governi hanno (o non hanno) mantenuto gli impegni e le promesse fatte per sostenere il giornalismo, e su come potrebbero farlo farlo senza minacciare l'indipendenza del giornalismo.
12:00 – 12:25 > Auditorium San Francesco al Prato | journalists in exile
Il giornalismo russo in tempo di guerra: fare giornalismo in esilio +info►
I giornalisti che vivevano in Russia sono stati costretti a fuggire dalle loro case e dalle loro famiglie o a rischiare l'incarcerazione - o peggio. Le loro fonti di reddito sono in gran parte scomparse e, in quanto cittadini russi, devono ora affrontare ostilità e diffidenza, nonostante rappresentino un controllo critico sulla propaganda e le bugie di Putin. Come riescono le testate giornalistiche russe a fare informazione dall'interno della Russia e a raggiungere il pubblico russo dall'esilio? Tikhon Dzyadko, direttore di TV Rain, ne parlerà con Vivian Schiller, direttrice esecutiva dell'Aspen Institute.
12:00 – 12:50 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | data journalism
Il data journalism e la guerra in Ucraina +info►
Incontriamo le redazioni giornalistiche che hanno realizzato alcuni dei migliori lavori di data journalism sulla guerra in Ucraina: dal monitoraggio di possibili crimini di guerra alla documentazione dell'impatto sul patrimonio culturale del paese, fino alla comprensione delle diverse immagini che vengono presentate ai giovani russi e ucraini.
In collaborazione con i Sigma Awards.
12:35 – 13:00 > Auditorium San Francesco al Prato | media sotto attacco
Press Freedom Hero 2022, Carlos Dada: storia di una voce libera +info►
Pioniere del digitale, sempre in prima linea per la libertà di stampa, il salvadoregno Carlos Dada è il vincitore del premio IPI-IMS World Press Freedom Hero 2022. Come direttore e cofondatore del sito di informazione El Faro, in El Salvador Dada ha affrontato enormi pressioni da parte del governo e delle organizzazioni criminali. È stato uno dei bersagli più importanti del famigerato programma di sorveglianza Pegasus. A Perugia offrirà importanti spunti di riflessione sulla libertà di stampa e sull'innovazione dei media in El Salvador e in tutta l'America centrale, conversando con Scott Griffen, vicedirettore dell'IPI.
In collaborazione con l'International Press Institute.
14:00 – 14:50 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | protezione legale
Libertà dei media sotto attacco in Europa: cosa sta facendo l’Unione europea contro le azioni legali vessatorie? +info►
Nel 2017, la drammatica uccisione della giornalista investigativa maltese Daphne Caruana Galizia, che al momento del suo assassinio stava affrontando 47 quereli temerarie, ha attirato l'attenzione dell'opinione pubblica, della società civile e dei politici sulla portata del fenomeno delle SLAPP in Europa. Il movimento anti-SLAPP sorto dopo la sua morte ha coinvolto le organizzazioni della società civile di tutta Europa e ha fatto sì che la questione delle soluzioni anti-SLAPP fosse inserita tra le priorità dell'agenda dell'UE e del Consiglio d'Europa. Nell'aprile 2022, la Commissione europea ha presentato una proposta di direttiva anti-SLAPP, mentre il Consiglio d'Europa sta ultimando una raccomandazione sullo stesso tema. Il panel offrirà una panoramica dei progressi e dello stato di avanzamento sia a livello nazionale che europeo, affrontando al contempo le sfide che i professionisti dei media e i sostenitori devono ancora affrontare in Europa. Con Sarah Clarke (direttrice ARTICLE 19 Europa), Bojana Jovanovic (vicedirettrice Crime and Corruption Reporting Network), Sielke Kelner (Media Freedom Rapid Response-OBCT) e Roberto Saviano (scrittore e giornalista).
In collaborazione con ARTICLE 19 Europe e OBCT.
14:00 – 14:50 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | journalists in exile
Media in esilio: un fenomeno in crescita +info►
Quali sono le sfide che devono affrontare i media in esilio? Che impatto hanno le piattaforme digitali sulla loro capacità di sopravvivere e di affrontare gli attacchi dei governi autoritari? L'esperienza di una testata in esilio dal Nicaragua può essere rilevante per una in esilio dalla Russia, e viceversa? In che modo unirsi come comunità può favorire la causa della libertà di stampa e dell'accesso ai media indipendenti a livello globale? I fondatori di NEMO (Network of Exiled Media Outlets) parlano delle loro esperienze, dei problemi e delle soluzioni, del significato dei media in esilio nel panorama mediatico dei regimi autoritari e di cosa li ha ispirati a fondare un network.
14:00 – 14:50 > Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori | climate reporting
Perché trattiamo ancora il clima come un argomento di nicchia? +info►
La crisi climatica è oggi la più grande storia del mondo e continuerà a esserlo per il prossimo futuro. Ha un impatto su ogni altra storia immaginabile, dalla crisi del costo della vita alla migrazione, alla politica e alla guerra, alla tecnologia, al cibo, ai viaggi, allo sport e persino all'arte e alla cultura. Le testate giornalistiche, le redazioni e i giornalisti sono pronti a coprire il clima come un tema trasversale? Cosa sta funzionando e cosa deve essere migliorato?
In collaborazione con la Thomson Reuters Foundation.
15:00 – 15:50 > Auditorium San Francesco al Prato | media sotto attacco
Il calo della fiducia nei media e l’impatto sulla sicurezza dei giornalisti +info►
Giornalisti ed esperti di libertà dei media analizzeranno il cambiamento del panorama dell'informazione e il modo in cui il diminuire della fiducia nei media può contribuire direttamente alle minacce online e fisiche per la stampa, esacerbando situazioni già pericolose per i giornalisti. Questo panel è particolarmente pertinente dopo avvenimenti come l'acquisizione di Twitter da parte di Elon Musk nel novembre 2022.
In collaborazione con il Committee to Protect Journalists.
15:00 – 15:50 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | podcasting, audio & video
Creare un canale YouTube di successo: consigli da giornalisti indipendenti +info►
Independent video journalists Cleo Abram, Johnny Harris, Jack Kelly e Alejandro Páez Varela condivideranno le loro esperienze nel creare contenuti giornalistici su YouTube e nel far crescere il proprio canale. A cura di Google News Initiative.
15:00 – 15:50 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | intelligenza artificiale
ChatGPT in redazione: è ora di fare sul serio +info►
L'adozione dell'IA e dell'automazione può comportare cambiamenti nel lavoro quotidiano dei giornalisti e interrogarsi sul ruolo dei redattori umani nella produzione di notizie. Ma potrebbe anche portare enormi opportunità per rendere il giornalismo più accessibile, rilevante e utile per molte più persone. Siamo di fronte a un grande strumento, a un campo minato dal punto di vista etico o a entrambe le cose?
16:00 – 16:50 > Auditorium San Francesco al Prato | Ukraine
Fare giornalismo nell’Ucraina invasa +info►
Siete sotto attacco. Il vostro paese è in guerra. Il pubblico ha bisogno dei vostri servizi ora più che mai. Come si fa a cambiare rotta per continuare a fornire le informazioni di cui ha bisogno? Tre direttrici ed editrici ucraine raccontano come hanno cambiato il loro giornalismo e la loro attività per affrontare le sfide di una stampa libera in un paese invaso.
In collaborazione con l'International Press Institute.
16:00 – 16:50 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | whistleblowing
Come raccontare le uccisioni a distanza proteggendo le fonti +info►
Le inchieste sulla sicurezza nazionale in un'epoca di sorveglianza di massa sono di per sé problematici, in quanto i giornalisti si trovano a dover gestire la crittografia digitale. La cronaca della guerra con i droni aggiunge un ulteriore livello di difficoltà, data l'ubicazione remota degli attacchi e la segretezza dei governi che vi partecipano, senza contare il bisogno di rispettare e proteggere le fonti.
In collaborazione con il Whistleblower and Source Protection Program (WHISPeR) di ExposeFacts.
17:00 – 17:50 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | disinformazione
La disinformazione in campo scientifico e le sfide per il giornalismo +info►
Durante il panel saranno discusse le numerose e urgenti sfide poste dalla disinformazione scientifica e il ruolo che i giornalisti possono svolgere nell'esporre e contrastare la pseudoscienza e il negazionismo scientifico. Il pubblico ascolterà le prospettive sulla disinformazione nei mass media e sulle tecniche per coprire la disinformazione. Sarà inoltre presentata una nuova opportunità di finanziamento messa a disposizione dal Centro Pulitzer, rivolta a progetti giornalistici innovativi che affrontano il negazionismo scientifico e la disinformazione. A cura del Pulitzer Center e dello Science and Educational Media Group dell'Howard Hughes Medical Institute.
17:00 – 17:30 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | diversità e inclusione
Il privilegio della lingua inglese +info►
Barbara Serra è una delle poche giornaliste non di lingua madre inglese ad aver condotto il TG per vari network britannici e internazionali. Parlerà onestamente delle difficoltà cha ha affrontato nella sua carriera (e che i giornalisti di seconda-lingua inglese continuano ad affrontare) e di come cercare di superarle andando fieri del contribut importante che un background ‘fuori dalla norma’ anglofona può portare alla narrazione della cronaca internazionale. Barbara Serra tratta spesso di questo tema nella sua newsletter News with a Foreign Accent. Durante il panel parlerà sia in italiano che in inglese, ma l’evento è particolarmente consigliato a chi ha una comprensione discreta dell’inglese.
17:00 – 18:00 > Auditorium San Francesco al Prato | protezione legale
Storie di giornalisti investigativi indipendenti sotto attacco +info►
Endangered è un nuovo documentario sulle minacce alla libertà di stampa prodotto dal premio Pulitzer Ronan Farrow e diretto dalle candidate all'Oscar e vincitrici del Peabody Rachel Grady e Heidi Ewing. Con protagonista la giornalista investigativa Patricia Campos Mello, il film racconta un anno di vita di quattro giornalisti che vivono e lavorano in paesi in cui la libertà di stampa era un tempo considerata "scontata", ma che ora viene perseguita con grande rischio per la loro stessa sicurezza personale. Oltre alla proiezione di spezzoni del film, il panel, organizzato in collaborazione con Thomson Reuters Foundation, vedrà confrontarsi le persone che hanno partecipato alla realizzazione del documentario, esplorando le esperienze che i giornalisti coraggiosi affrontano nel perseguire la loro missione di riportare la verità e mantenere l'opione pubblica informata.
17:00 – 18:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | Ukraine
Ucraina, il percorso verso l’Europa e la resistenza contro l'invasore +info►
L'invasione su larga scala dell'Ucraina da parte della Russia ha mobilitato fin da subito una vasta resistenza popolare. Alla minaccia dell'invasore si è sovrapposta infatti una resistenza ben più vecchia e radicata verso l'imperialismo russo, evocando la paura delle pagine più drammatiche della storia del paese. Se gli anni '90 sono stati anni di crisi per entrambi i paesi, mentre in Russia si è sviluppata un'idea di benessere basata sul potere autocratico di Putin, in Ucraina si è sviluppata una società più orientata sui valori occidentali e sulla democrazia liberale. Questo ha portato a un'identità nazionale ucraina sempre più definita in opposizione a quella russa. Ma è possibile, oggi, dare un volto definito all'identità di un paese devastato da più di un anno di invasione, che ha conosciuto la diaspora di milioni di profughi, e che deve affrontare un futuro quanto mai incerto?
18:15 – 19:15 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Lo sguardo oltre il confine, intervista a Francesca Mannocchi +info►
Lo sguardo oltre il confine... Quello che una delle più brave giornaliste italiane ci racconta da anni con rigore ed empatia. Uno sguardo sui conflitti dei nostri tempi che nasce da una preparazione meticolosa e da uno studio approfondito. Il bagaglio che accompagna distintamente ogni volta Mannocchi nei suoi viaggi. Viaggi che ci restituiscono la cronaca di quel che succede intorno a noi, per provare a capire mondi complessi e la storia degli uomini e delle donne che li abitano. Iraq, Libano, Afghanistan, Libia, Siria... E ancora Ucraina, Tunisia, Somalia. Guerre, attacchi terroristici, rivoluzioni, povertà, ondate migratorie. Una testimonianza preziosa che ricostruisce l'ingarbugliata trama della Storia: capire il passato per navigare il presente e, forse, cambiare il domani.
18:15 – 19:15 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | altro
L'Italia dei diritti negati +info►
Dal mancato riconoscimento dei figli delle coppie omogenitoriali alla guerra contro il diritto ad abortire. L'attacco ai diritti portato avanti nel nostro paese segue una prospettiva ideologica ben precisa: relegare sempre più ai margini ciò che non è considerato "normale", subordinando i diritti a una visione identitaria centrata sulla cosiddetta "famiglia tradizionale" e su ruoli specifici.
Con Giulia Blasi (scrittrice e formatrice), Alice Merlo (attivista), Giulia Siviero (Il Post) ed Elena Tebano (Corriere della Sera).
19:30 – 20:30 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | altro
Afghanistan e Iran: donne, vita, libertà! +info►
Lo storico slogan delle donne curde “donna, vita, libertà!” è diventato un grido collettivo di resistenza e dignità anche in Iran: superando i confini, ha ricordato al resto del mondo come l’oppressione delle donne sia una componente strutturale dei regimi. Le immagini di rivolte e repressioni scuotono l’opinione pubblica nei momenti più drammatici o cruenti, l’eco di questa attenzione si esaurisce facilmente. Restano invece i drammi umani, la discesa all’inferno di altre repressioni, come quella che le donne stanno conoscendo nell’Afghanistan sotto i talebani. Storie come quella della rifugiata afghana Aqela Sadet, sopravvissuta agli abusi del marito tornato libero con la presa del potere dei talebani, sono la terribile ormalità che quasi mai raggiunge gli schermi d’Occidente. Cosa si profila all’orizzonte di questi due paesi?
19:30 – 20:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | altro
Pandemia, cosa abbiamo imparato e come prepararci in futuro +info►
A inizio anno, l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha dichiarato che il 2023 potrebbe essere l'ultimo anno dell'emergenza pandemica da Covid-19. Mentre si cerca di capire se ci aspetta una "nuova normalità" di convivenza con il virus, in particolare nei paesi con immunità insufficiente o troppo eterogenea, o se sarà possibile debellarlo a lungo termine, paesi come Italia e Regno Unito fanno i conti con la crisi sistemica del sistema sanitario. Di questi ultimi tre anni cosa abbiamo davvero imparato sul mondo in cui viviamo e sui suoi limiti? Le lezioni apprese verranno presto dimenticate, o si riuscirà a farne tesoro per le politiche sanitarie del prossimo futuro? La prossima pandemia non è una questione di "se", ma di "quando".
21:00 – 22:00 > Auditorium San Francesco al Prato | incontro con
La parola a processo. Incontro Corrado Formigli e Roberto Saviano +info►
Scrittori e giornalisti non hanno potere. La loro unica arma è la parola. Il potere politico che minaccia scrittori e giornalisti, e che li porta a processo, sta solo provando a cancellare il loro racconto della realtà, un racconto che considera scomodo.
Corrado Formigli e Roberto Saviano racconteranno come il potere politico scelga i suoi nemici non tra gli avversari politici, tra chi gode quindi delle stesse garanzie, tra cui l'immunità parlamentare, ma tra le file della società civile: attivisti, scrittori, giornalisti oggi sono nel mirino del Governo.
Le campagne denigratorie sui social e i processi nei tribunali sono una manifestazione di estrema debolezza. Lo scopo? Intimidire e dissuadere.
22:30 – 00:00 > Auditorium San Francesco al Prato | a teatro
Propaganda Live +info►
Video, spiegoni, tutorial, social, fumetti, musica. Tutto questo in una serata live assieme all'originale 'compagnia di giro' capitanata da Diego Bianchi. Un appuntamento cult del Festival. Con la band: Roberto Angelini, Giovanni Di Cosimo, Daniele Tittarelli, Valentina Del Re, Kiung Mi Lee e Ramon Caraballo. Assieme a loro, i giornalisti Filippo Ceccarelli (La Repubblica), Paolo Celata (TG LA7) e Constanze Reuscher (LA7).
(Immagine in anteprima di Bartolomeo Rossi)