#ijf23 day by day: venerdì 21 aprile

Abbiamo selezionato per voi alcuni appuntamenti della giornata e vi invitiamo a consultare il programma completo. Cliccando su +info► accederete alla scheda di ogni evento, che potrà così essere salvato e potrete memorizzarlo nel calendario del vostro computer o smartphone.

10:00 – 10:50 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | media sotto attacco
Come devono rispondere i giornalisti all’ascesa di populisti e autocrati? +info►
Nel giugno del 2022 il giornalista Andras Petho ha scritto un articolo per Nieman Reports dal titolo "Ho visto Orbán stroncare la libertà di stampa ungherese. Ecco i miei consigli ai giornalisti che devono affrontare minacce simili" sulla sua esperienza di lavoro in Ungheria, un ambiente sempre più ostile per i giornalisti indipendenti. Secondo Petho, sebbene sia allettante impegnarsi in battaglie con politici e propagandisti sui social media, è molto meglio utilizzare le proprie per realizzare importanti inchieste. Il panel muoverà dall'articolo per affrontare un dibattito più ampio sul rapporto tra stampa libera e governi repressivi. Come dovrebbero rispondere i giornalisti all'ascesa del populismo e dell'autocratismo? Dobbiamo impegnarci in conflitti diretti con chi attacca la democrazia liberale (e i media tradizionali come parte di essa)? O dovremmo trovare altri modi per gestire queste sfide?  

10:00 – 10:50 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | social media
TikTok e informazione: come gli editori possono usare questo social media? +info►
Dopo una breve introduzione su come TikTok sia diventato un'importante fonte di notizie per i giovani e un aggiornamento dei principali account di notizie nel mondo sulla base del recente rapporto TikTok del Reuters Institute, gli speaker parleranno del loro percorso personale, dei loro consigli per il successo di TikTok e di come pensano che la piattaforma si svilupperà quest'anno. Discuteranno inoltre discusse le sfide nella distribuzione di notizie su questa piattaforma di proprietà della Cina.

11:00 – 11:50 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | Ukraine
Ucraina Europa: verso una politica di difesa e sicurezza comune +info►
A un anno dall'invasione russa su larga scala, l'Unione Europea è ancora al fianco dell'Ucraina. Tuttavia, il nuovo scenario di guerra, proprio ai confini, ha spinto l'Unione a riaprire il dibattito su una politica di sicurezza e difesa comuni. Durante l'evento gli speaker analizzeranno il sostegno europeo all'Ucraina e l'impatto della guerra sul processo decisionale dell'UE in materia di sicurezza. Membri del Parlamento Europeo (tra cui la vicepresidente Pina Picierno) ed esperti di think-tank forniranno uno prospettiva di rilievo sull'argomento. A cura del Parlamento europeo.

11:00 – 11:50 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | in redazione
Media: la nuova classe dirigente +info►
È stimolante vedere nuovi CEO con volti e background diversi che assumono ruoli di vertice nelle media company. Quali sono le responsabilità oggi, mentre il nostro mondo e il nostro settore affrontano i venti contrari del 2023? Come ci si sente in questo ruolo? Le aspettative sono diverse da quelle dei suoi predecessori? Quali sono le sfide e le opportunità più importanti?

12:00 – 12:50 > Auditorium San Francesco al Prato | Ukraine
Raccontare Mariupol +info►
L'impressionante collezione di immagini che sono arrivate a definire il più grand conflitto in Europa dalla Seconda Guerra Mondiale parlano da sole. I tre giornalisti che vi hanno lavorato - gli unici giornalisti internazionali all'interno di Mariupol durante l'assedio - hanno fornito la sola finestra su ciò che stava accadendo sul campo. Correndo gravi rischi personali hanno raccontato la storia di una città disperata, tagliata fuori dal mondo esterno e, dopo tre settimane, sono riusciti a fuggire sotto i continui bombardamenti. Mstyslav Chernov, Evgeniy Maloletka e Vasilisa Stepanenko saranno in conversazione con Barbara Serra.
In collaborazione con Associated Press.

12:00 – 12:50 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | diversità e inclusione
Errori, stereotipi e discriminazioni: il racconto mediatico delle vite queer nel Sud Globale +info►
Per troppo tempo i media mainstream del Sud del Mondo - in particolare in Asia e in Africa - hanno riportato in modo insufficiente e spesso errato le identità, le storie e i problemi delle persone LGBTQIA+. La copertura continua a ignorarle e il linguaggio le disumanizza. Tutto questo influenza il modo in cui le società le percepisce e ne parla. In pratica, la maggior parte delle redazioni giornalistiche è stata complice nel perpetuare l'omofobia, la transfobia e la queerfobia radicate in molti Paesi del Sud del Mondo. Ciò è dovuto in parte al fatto che le persone LGBTQIA+ sono sottorappresentate - in particolare nelle posizioni di leadership - all'interno delle redazioni, il che influenza il tipo di storie che vengono raccontate, come vengono raccontate, chi le racconta e chi viene seguito.

12:35 – 13:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
L'arte in prima linea: conversazione con l'artista e scrittrice Molly Crabapple +info►
Molly Crabapple è un'artista e scrittrice pluripremiata che ha lavorato per il New York Times, il Guardian, Rolling Stone e molti altri. Ha viaggiato tra le zone di guerra e la Baia di Guantanamo, i campi di lavoro di Abu Dhabi e il Porto Rico del dopo-uragano Maria, disegnando ritratti e scene drammatiche, spesso quando non erano ammesse telecamere. Le sue immagini ritraggono individui intrappolati in sistemi politici che controllano il loro destino e il loro futuro; ognuna di esse offre uno sguardo contemplativo e introspettivo, in un modo molto diverso dalla natura di una fotografia.

14:00 – 14:50 > Hotel Brufani - Sala Priori | altro
Il potere delle vignette +info►
Perché le vignette sono una delle prime cose a essere vietate dai regimi autoritari? Chi sono i leader politici (soprattutto quelli che non amano molto la democrazia) che temono ciò che in sostanza non è altro che qualche riga su carta? Con i vignettisti Emanuele Del Rosso e Tjeerd Royaards scopriremo il potere delle vignette in questo workshop. Non è richiesta la capacità di disegnare.

14:00 – 14:50 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | intelligenza artificiale
Giornalismo e intelligenza artificiale: è arrivata la nuova generazione? +info►
L'intelligenza artificiale fa ormai parte della raccolta, della produzione e della distribuzione delle notizie in tutto il mondo, dalle piccole redazioni specializzate alle organizzazioni globali. Ma come sta cambiando il giornalismo e quale impatto avrà sul settore in generale? Quali sono le questioni etiche, economiche ed editoriali in gioco mentre l'apprendimento automatico, la generazione di testi/video, l'automazione e la personalizzazione diventano i motori della creazione e del consumo di notizie?
In collaborazione con il team JournalismAI di Polis/LSE.

15:00 – 15:50 > Auditorium San Francesco al Prato | media sotto attacco
Combattere la disinformazione di genere: le giornaliste che si oppongono a dittatori, influenze straniere occulte e network complottisti +info►
Maria Ressa, Premio Nobel per la Pace 2021, ha imparato a opporsi a un dittatore quando è stata presa di mira dalla disinformazione di genere legata all'ex presidente filippino Rodrigo Duterte. Marianna Spring della BBC è stata bersagliata da abusi sessisti mentre raccontava in prima linea la "guerra della disinformazione". Carole Cadwalladr dell'Observer, dopo aver denunciato lo scandalo Cambridge Analytica e aver scritto in modo critico sulla Brexit, è stata bersagliata da una campagna di trolling misogina con legami con la Russia. Tutte e tre le giornaliste si uniscono a Julie Posetti dell'International Center for Journalists (ICFJ), ricercatrice a capo dello studio The Chilling secondo cui il 41% delle giornaliste intervistate ha subito violenza online in relazione a campagne di disinformazione coordinate.
In collaborazione con l'International Center for Journalists.

15:00 – 15:25 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | incontro con
Turchia al bivio tra il "Sultanato" di Erdogan e la democrazia +info►
In occasione del suo centenario come repubblica, la Turchia va incontro a maggio alle elezioni più critiche di sempre, viste come un "referendum esistenziale" tra democrazia e regime totalitario. Come ha fatto il governo Erdoğan a demolire la libertà e l'indipendenza dei media turchi? Intervista di Marco Ansaldo a Yavuz Baydar, direttore di Free Turkish Press.

15:30 – 15:55 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | Ukraine
L’Inchiesta del Kyiv Independent sulla corruzione nelle forze armate ucraine +info►
Nel 2022, il Kyiv Independent è stato l'unico media ucraino a pubblicare inchieste su presunti illeciti nell'esercito del paese. Si tratta di un argomento tabù per i giornalisti ucraini, che spesso scelgono di autocensurarsi per non danneggiare l'esercito o il governo, impegnati in una guerra per resistere all'invasione russa. Il Kyiv Independent ha pubblicato due inchieste sulla presunta cattiva condotta della Legione Internazionale, un'unità speciale dell'esercito ucraino creata per gli stranieri che si sono offerti di combattere per l'Ucraina. Tra le accuse c'è l'argomento più tabù di tutti: la scomparsa di armi donate dall'Occidente. Pubblicare una storia come questa in Ucraina oggi significa non solo affrontare l'accusa di essere dei traditori, ma anche affrontare un procedimento penale. Il Kyiv Independent ha scelto di non autocensurarsi.
In collaborazione con The Kyiv Independent.

16:00 – 16:50 > Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori | journalists in exile
Creare una redazione sostenibile in esilio: successi e sfide dei media indipendenti russi +info►
Nel 2022, la censura di guerra e il giro di vite senza precedenti sulla libertà di stampa hanno visto un esodo di massa di giornalisti e testate russe. Di conseguenza, il giornalismo indipendente russo faticosamente sviluppato negli ultimi decenni ha rischiato di essere spazzato via. Ciononostante, molti media hanno trovato il modo di adattarsi e superare le numerose sfide, tra cui lo sviluppo di nuovi modelli di business, la ricerca di nuovi modi per raccontare le storie e lo sviluppo di soluzioni tecnologiche per mantenere i legami con il proprio pubblico a dispetto della censura.y strained.

16:00 – 16:50 > Auditorium San Francesco al Prato | protezione legale
La repressione della libertà d’informazione a Hong Kong: il caso di Jimmy Lai e del quotidiano Apple Daily +info►
Il caso di Jimmy Lai, il magnate dei media attualmente in carcere e la campagna di sensibilizzazione guidata dal figlio per chiederne il rilascio. Da sempre sostenitore della democrazia, nel 2020 Jimmy Lai è stato arrestato con l'accusa aver violato la nuova legge sulla sicurezza nazionale imposta dalla Cina. Introdotta nel giugno 2020, la legge è stata utilizzata dal governo cinese per reprimere i dissidenti e limitare la libertà di espressione a Hong Kong. Il processo di Lai è stato ampiamente criticato da organizzazioni per i diritti umani e vari governi, che hanno denunciato la mancanza di garanzie processuali.
In collaborazione con Doughty Street Chambers.

17:00 – 17:50 > Auditorium San Francesco al Prato | social media
Twitter sta morendo, a Facebook non interessano più i media: e ora? +info
A torto o a ragione, molti giornalisti ed editori si sono affidati a Twitter e Facebook per promuovere il proprio lavoro, raggiungere il pubblico, rispondere alle critiche e, in alcuni casi, generare entrate. Dopo l'acquisizione da parte di Elon Musk, Twitter è diventato più instabile, e alcuni ritengono addirittura che stia morendo, o che stia quanto meno diminuendo la propria influenza. Facebook ha tagliato i finanziamenti ai media e ha chiarito di non essere più interessato a riservare alle aziende del settore un trattamento speciale. Qual è il futuro dei social media e come devono adattarsi gruppi editoriali e giornalisti?

17:00 – 17:50 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | altro
Andiamo a comandare: giovani che ce la stanno facendo oggi tra media, internet e aziende +info►
C’è spazio per i giovani nel panorama attuale dei media, dell’editoria e, più in generale delle imprese? Come sono raccontati dagli organi di informazione? Che ruolo stanno avendo nel promuovere nuovi modi di comunicare, di fare impresa e di guardare al futuro, anche in un’ottica di crescita sostenibile?
A cura di Angelini Industries.

17:00 – 17:50 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | altro
Libertà dei media in Europa: tuteliamo un diritto fondamentale +info►
La libertà e il pluralismo dei media sono valori fondamentali per l'Unione europea e per la realizzazione di una compiuta democrazia. Tuttavia, negli ultimi anni in diversi Stati membri dell'UE sono state sollevate preoccupazioni circa la politicizzazione dei media, il deterioramento del diritto all'informazione e la mancanza di trasparenza nella proprietà dei gruppi editoriali. Il panel affronterà le sfide per i politici europei, con particolare attenzione alle leggi sulla libertà dei media. Rappresentanti delle istituzioni europee forniranno una prospettiva approfondita su questi temi.
A cura della Rappresentanza della Commissione Europea in Italia e del Parlamento Europeo.

18:15 – 19:15 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | altro
Lotta alla crisi climatica: disobbedienza civile, ultima via? +info►
La disobbedienza civile e le azioni nonviolente sono entrate sempre più nel racconto dell’emergenza climatica, attraverso collettivi come Ultima Generazione o Extinction Rebellion. Attivisti che bloccano le strade con i loro corpi, fino a farsi portar via di peso dalla polizia. O che entrano nei musei da semplici turisti e all’improvviso srotolano striscioni e gettano vernice lavabile sui vetri di protezione di quadri famosi di mezza Europa. A Roma, gli attivisti di Ultima Generazione, hanno preso di mira - sempre con la vernice - il muro e il portone del Senato. Proteste nonviolente ma comunque passibili di denunce, che hanno guadagnato visibilità ma anche polemiche tese a stigmatizzare gli attivisti più che a discutere il messaggio di fondo delle proteste. Eppure, sul piano internazionale, anche una figura di primo piano come Greta Thunberg, l’attivista svedese che ha sfidato i grandi leader mondiali, sembra aver fatto una svolta verso la disobbedienza civile, come dimostrano le proteste cui ha preso parte negli ultimi mesi in Germania e Norvegia. La disobbedienza civile è davvero l’ultima via? Ne discuteremo con alcuni protagonisti dell’attivismo, intervistati dai giornalisti Valentina Petrini e Gabriele Zagni: Ester Barel (portavoce di Fridays For Future Italia), Simone Ficicchia, (l’attivista di Ultima Generazione per cui la procura aveva chiesto la “sorveglianza speciale”, rigettata poi dal giudice che l’ha definito “non pericoloso), Gianluca Esposito (attivista di Extinction Rebellion Italia che svolge attività di formazione sulle strategie nonviolente e sulla resistenza civile), Vanessa Nakate (in collegamento - la prima attivista climatica ugandese e fondatrice del Rise Up Movement).

18:15 – 19:15 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | altro
La guerra dei chip – Taiwan al centro del braccio di ferro USA-Cina +info►
Mentre la guerra imperversa in Ucraina, l’America di Biden alza il tiro contro il rivale economico cinese, varando misure senza precedenti volte a fiaccare la crescita tecnologica di Pechino. Una raffica di sanzioni approvate ad ottobre puntano a bandire l’export verso la Cina di microprocessori di ultima generazione fabbricati in Occidente. La guerra dei chip focalizza ancora una volta l’attenzione del mondo sull’isola ribelle di Taiwan, il cui status internazionale è da sempre in bilico.

19:30 – 20:30 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | incontro con
Fonti scientifiche e come distinguerle +info►
Cosa differenzia un preprint, una open publication, un paper scientifico, un comunicato stampa di un istituto di ricerca e una dichiarazione di un esperto? Come si deve regolare un giornalista che vuole scrivere di nuovi risultati scientifici per non finire con l’amplificare notizie e dati scorretti o con il contribuire a una disinformazione pericolosa? Quali sono i cataloghi, gli archivi, le riviste, i database che possono essere utilizzati per verificare, approfondire e valutare una notizia scientifica? Il workshop passa in rassegna, mostra e spiega la differenza tra le diverse fonti di informazione scientifica, da quelle convalidate a quelle che presentano risultati non ancora confermati ma che possono risultare comunque di interesse pubblico. Con Massimo Polidoro (cofondatore e segretario generale CICAP) ed Elisabetta Tola (conduttrice Radio3 Scienza)

19:30 – 20:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Chi ha protetto Matteo Messina Denaro? La mafia di ieri e di oggi +info►
L’arresto di Matteo Messina Denaro è stata tra le notizie più importanti all’inizio del 2023. Considerato uno dei latitanti più pericolosi al mondo, il boss mafioso sfuggiva alla giustizia da trent’anni. Chi ha protetto in tutto questo tempo “l’ultimo dei Corleonesi”? Il suo arresto può portare a rivelazioni sugli intrecci tra politica e mafia, e sulle indagini riguardanti le stragi mafiose? Si è trattato di un arresto o di una resa? Queste domande, cruciali per comprendere la mafia di ieri e quella di oggi, saranno affrontate dal giornalista Lirio Abbate, che ha dedicato una carriera alle inchieste sulla mafia, e da Maurizio De Lucia, il Procuratore della Repubblica Palermo responsabile delle indagini che hanno portato all’arresto di Matteo Messina Denaro.

21:00 – 22:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
La crisi del mondo +info►
Dalla pandemia alle conseguenze della crisi climatica, fino all'esplodere di un conflitto alle porte dell'Europa. I grandi sconvolgimenti degli ultimi anni ci hanno consegnato la consapevolezza di un mondo che avevamo dato per certo e che invece non esiste più. È la globalità stessa della nostra condizione, del nostro rapporto con l'ambiente e la tecnologia a essere entrata in crisi: come individui, come reti di relazioni, come specie. Paolo Giordano, pluripremiato scrittore, ha affrontato le tensioni profonde di questa epoca nel suo ultimo romanzo Tasmania. Insieme a Giorgio Zanchini, conduttore di Radio anch'io, parlerà del difficile rapporto tra un passato carico di nostalgia, un presente quanto mai precario e un futuro che al tempo stesso temiamo e desideriamo.

(Immagine in anteprima di Alessandro Migliardi)