Il data breach, ossia la “fuga” di dati da un archivio o un database a seguito di un’azione criminale o di un incidente, è la minaccia più temuta nell’era delle grandi piattaforme. L’utente è completamente impotente: non può in alcun modo proteggere i suoi dati perché sono custoditi da altri soggetti che dovrebbero garantire il massimo livello di sicurezza possibile. I quotidiani e le redazioni sono diventati, da anni, luoghi dove vengono raccolti molti dati. Si pensi agli utenti di un quotidiano online che partecipano alle discussioni. In questo incontro si analizzerà la natura di un tipico data breach, le modalità di difesa, le conseguenze giuridiche e gli obblighi di segnalazione all’Autorità di Controllo previsti nel recente Regolamento Europeo per la Protezione dei dati (GDPR)

Organizzato in collaborazione con il Centro di Ricerca Coordinato in Information Society Law dell’Università degli Studi di Milano.

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