Il dibattito sulle bufale online, e più in generale sull’autorevolezza o sulla verità (o “post verità”) dei contenuti diffusi in rete è sempre più acceso.

Ma quali sono le conseguenze per chi crei o contribuisca a diffondere delle notizie palesemente false? Quali responsabilità possono configurarsi per le “centrali” delle fake news, e per chi ne amplifica l’effetto?

L’intervento analizzerà le possibili ipotesi di responsabilità penali e amministrative, passando in rassegna alcuni casi reali, fino ad arrivare alle responsabilità civili e disciplinari non senza dimenticare l'obbligo di verifica delle fonti nell'attività giornalistica. Un viaggio nel mondo delle bufale alla ricerca dei possibili sviluppi normativi in tema di contrasto al fenomeno “hoax” e i potenziali risvolti sulle libertà di espressione in rete.

Organizzato in collaborazione con le Cattedre di “Informatica Giuridica”, “Informatica Giuridica Avanzata” e i Corsi di Perfezionamento in “Investigazioni Digitali” e in “Data Protection” dell’Università degli Studi di Milano (Prof. Giovanni Ziccardi – Prof. Pierluigi Perri).

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