Romanzo Quirinale racconta le stagioni più misteriose della storia d’Italia. In settantacinque anni, la corsa per eleggere il presidente della Repubblica è stata scandita da complotti, scandali e interventi di forze esterne, da negoziati inconfessabili, congiure e regolamenti di conti, da azzardi, dossier confidenziali e impensabili colpi di scena. Perfino dalle stragi di mafia. Candidati fortissimi sono stati sacrificati, mentre outsider imprevedibili ce l’hanno fatta. Intorno al Quirinale si compiono le grandi svolte politiche e le crisi più tragiche: il tentativo di una svolta presidenziale, la strategia della tensione, le manovre di infiltrazione della loggia P2, la fine della Prima Repubblica e dei partiti di massa, l’avvento di Silvio Berlusconi nel 1994 e la sua caduta nel 2011, l’emergere dei movimenti dell’anti-politica. Dagli anni Cinquanta a oggi, dal tintinnar di sciabole dei generali golpisti alle “picconate” di Francesco Cossiga, dalle esternazioni di Sandro Pertini alla rielezione di Giorgio Napolitano, il potere del presidente si è esteso. E ora è in pieno svolgimento la nuova corsa per il Colle del 2022, come sempre sotterranea e oscura. Attraverso le voci di protagonisti della scena pubblica, politici, giornalisti, storici e figure di primo piano, con le loro testimonianze inedite, il direttore del settimanale «l’Espresso» Marco Damilano svela i segreti delle battaglie per la Presidenza e compone il Romanzo della Repubblica. Il Romanzo Quirinale.

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