All'ombra di una cultura patriarcale arretrata e atavica si muovono le "fimmine ribelli" della Calabria, donne che combattono la loro condizione di imposta arretratezza e sfidano i loro padri e i loro mariti sognando un futuro diverso. Spesso collaborando con la giustizia, laddove lo Stato è percepito come il vero nemico. Giuseppina Pesce, Simona Napoli, Rosa Ferraro: sono le storie raccontate nel libro del giornalista dell'Espresso Lirio Abbate.