La misoginia ha radici antiche che il femminismo odierno denuncia a cerca di decostruire. Ma persino chi parla in rete di argomenti culturali, come una linguista e una storica, si ritrova ogni giorno a dover combattere con gli stereotipi sessisti e con offese e delegittimazioni. L’idea che una donna possa avere una competenza specifica per parlare di determinati argomenti è ancora difficile da digerire per gran parte del pubblico. Si passa da chi offende con stereotipi sessisti a chi delegittima attaccando o sminuendo le competenze, fino alle vere e proprie minacce. Gli stereotipi sono gli stessi che girano da millenni: le donne devono essere remissive, educate, parlare solo ed esclusivamente di alcuni argomenti e comunque accettare sempre e senza di poter essere corrette anche da chi ha meno competenze in materia di loro. Ogni accenno al patriarcato o al sessismo nella società viene sentito come una provocazione che deve essere stroncata.

La cosa incredibile è che anche quando si parla di argomenti apparentemente distanti dal femminismo, come la mitologia, la storia antica o la linguistica e la letteratura, se sei donna gli insulti e il mansplaining fioccano, spesso si diventa oggetto di vere e prorie campagne di shitstorm da gruppi organizzati e persino altre donne si uniscono per zittire chi scrive certi post.

Organizzato in collaborazione con Valigia Blu.

Foto