Otto anni dopo la cosiddetta “primavera araba”, il Medio Oriente continua a fare i conti con dittature ancora più feroci dei decenni passati. Il caso dell’assassinio del giornalista saudita Jamal Khashoggi ha evidenziato come nella regione le diplomazie occidentali continuino ad avere rapporti con numerosi governi autoritari reagendo con molta cautela alle violazioni dei diritti umani che i loro partner commerciali perpetrano. Il panel analizzerà il nuovo scenario politico in Medio Oriente e racconterà come gli attivisti arabi, molti dei quali in esilio, portano avanti le loro battaglie per la democrazia e i diritti umani.

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