Persone lgbt e media nell'era dei diritti, vittime o protagoniste? Le parole possono essere muri o ponti: possono creare distanza o aiutare la comprensione dei problemi. I giornalisti possono essere ...
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Frédéric Martel è sociologo e giornalista. Ha un PhD in Scienze Sociali e quattro lauree - Giurisprudenza, Scienze Politiche, Filosofia e Scienze Sociali. Insegna all'Istituto di Studi Politici di Parigi, dove svolge attività di ricerca presso il Centro di Studi e Ricerche Internazionali (Ceri). È inoltre ricercatore senior all'Università della Arti di Zurigo, consulente della Commissione Europea e membro di Nuova Narrativa per l'Europa, task force culturale del presidente dell'Unione Europea. Come giornalista conduce il programma settimanale Soft power, trasmesso dal canale radio France Culture del servizio pubblico francese. Scrive di politica estera per Slate.fr e dirige il sito Nonfiction.fr.
È autore di nove libri, di cui sono stati pubblicati in Italia le traduzioni Mainstream, Come si costruisce un successo planetario e si vince la guerra mondiale dei media (Feltrinelli, 2011), Global gay (Feltrinelli, 2014) e Smart. Inchiesta sulle reti (Feltrinelli, 2015).

