#ijf16talk di Peter Greste. Come i governi usano la guerra al terrore per erodere lo spazio nel quale i giornalisti possono lavorare, e cosa dovremmo fare in merito. Modera Marina Petrillo.
Peter Greste
Peter Greste è un pluripremiato giornalista e corrispondente australiano che ha lavorato per Reuters, CNN, BBC e, più recentemente, per Al Jazeera English. Come corrispondente ha coperto soprattutto il Medio Oriente, l'America Latina e l'Africa. Nel 2013, agenti di sicurezza egiziani lo hanno arrestato insieme ad altri due giornalisti di Al Jazeera, accusandoli di "mettere a repentaglio la sicurezza nazionale" con le notizie diffuse. Nel giugno 2014 è stato condannato a sette anni di carcere; nel febbraio 2015, a un mese dalla decisione di un nuovo processo per i tre giornalisti, Greste è stato espulso, mentre i suoi due colleghi - Baher Mohamed e Mohamed Fahmy - sono stati rilasciati su cauzione. Greste ha trascorso oltre 400 giorni di carcere al Cairo. Nel marzo 2015 ha tenuto un discorso a Canberra (Australia), presso la National Press Club, incentrato sull'erosione della libertà di stampa.
Nel corso della carriera è stato premiato al Tribeca Film Festival, e ha ricevuto un Royal Television Society Award, un Walkey Award e un Peabody Award. Nel dicembre 2015 a Sydney ha ricevuto la Medaglia per i Diritti Umani.