#ijf22 day by day: sabato 9 aprile

Abbiamo selezionato per voi alcuni appuntamenti della giornata e vi invitiamo a consultare il programma completo. Cliccando su +info► accederete alla scheda di ogni evento, che potrà così essere salvato e potrete memorizzarlo nel calendario del vostro computer o smartphone.

09:00 – 10:00 > Hotel Brufani - Sala Priori | focus on
Messico: il ruolo dei fixer +info►
I fixer sono una parte essenziale del giornalismo internazionale, ma le persone assunte come fixer sono raramente riconosciute per il difficile lavoro che fanno. In questo panel discuteremo il ruolo dei fixer e come migliorare il rapporto spesso sbilanciato tra i giornalisti stranieri provenienti dall'Europa e dagli Stati Uniti e i fixer locali del Sud del Mondo.

09:00 – 10:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | media sotto attacco
Il giornalismo in esilio +info►
Gli speaker di questo panel discuteranno i tentativi di mettere a tacere i media liberi e la battaglia per denunciare i regimi oppressivi dall'esilio. Reporter di grande esperienza e credibilità condivideranno esperienze di vita e di reportage in esilio, cercando di rispondere ad alcune delle seguenti domande: quali sono le sfide che i giornalisti in esilio devono affrontare? Come si fa a coprire un paese/regione dall'estero? Come possono le nuove tecnologie aiutare il giornalismo in esilio? Con Yavuz Baydar (direttore Ahval), Boryana Dzhambazova (giornalista freelance), Arzu Geybulla (fondatrice Azerbaijan Internet Watch) e Maryia Sadouskaya-Komlach (Free Press Unlimited).

09:00 – 10:00 > Palazzo Sorbello | protezione legale
Querele temerarie e minacce legali: combattere nei tribunali +info►
I giornalisti di tutto il mondo sono sotto attacco legale come mai prima d'ora. Querele temerarie e minacce legali, progettate per prosciugare le risorse e stemperare le coperture giornalistiche, stanno diventando sempre più comuni in tutto il mondo. Le cause intentante sono spesso senza fondamento, ma pesano sui giornalisti con i costi della difesa legale. La maggior parte dei giornalisti affrontano queste minacce da soli, senza la protezione degli editori o un'efficace rappresentanza legale. In questo panel, ascolteremo giornalisti che hanno subito attacchi legali per il loro lavoro e che hanno saputo contrastarli. In collaborazione con Media Defence.

09:00 – 10:00 > Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori | crisi climatica
Narrazioni sul cambiamento climatico +info►
Tutti gli occhi sono puntati sul cambiamento climatico: è un tema pervasivo, complesso e sistemico. Servono scienziati ed esperti per capirlo e affrontarlo, ma non bastano. Così tra giornalismo, visualizzazione dati, videogiochi e infografiche, vi invitiamo a un viaggio attraverso forme e linguaggi per raccontare cos'è il cambiamento climatico e perché ci riguarda tutti, dalla politica alla vita quotidiana. In collaborazione con CMCC - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici.

10:30 – 11:30 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | intelligenza artificiale
Come usare l'intelligenza artificiale per inchieste 'impossibili' +info►
L'intelligenza artificiale può essere un potente strumento per i giornalisti che cercano di gestire enormi dataset e trovare tracce di corruzione o altri illeciti. Ma come funziona fattivamente nei progetti di inchiesta? Partecipa a una conversazione con giornalisti che hanno usato il machine learning per indagare sulle banche di terra in Ohio, per rivelare la portata inquinante dei pozzi di petrolio abbandonati in Texas, e per mappare l'espansione dell'industria mineraria dell'oro in Amazzonia. In collaborazione Pulitzer Center e a cura di Open Society Foundations.

10:30 – 11:30 > Auditorium San Francesco al Prato | focus on
Il Brasile di Bolsonaro: l'attacco ai media indipendenti +info►
L'amministrazione di Bolsonaro ha costruito una macchina di disinformazione conosciuta come il "gabinetto dell'odio", gestito dai figli del presidente e da consiglieri, allo scopo di diffondere diffondere fake news e attaccare giornalisti, politici, artisti e media critici nei suoi confronti. Vedremo come questo ecosistema di bugie ha funzionato negli ultimi anni e come si sta preparando per la campagna elettorale del 2022 contro l'ex presidente Lula. Con Patricia Campos Mello (Folha de Sao Paulo), Daniela Pinheiro (editorialista UOL) e Barbara Serra (conduttrice TV e documentarista).

10:30 – 11:30 > Hotel Brufani - Sala Priori | innovazione
Non si finisce mai di innovare +info►
Guardare indietro per guardare avanti, 3 anni di finanziamenti per l'innovazione in tutto il mondo. Una presentazione delle principali tendenze globali con beneficiari e giurati. A cura di Google News Initiative.

10:30 – 11:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
I nuovi fascismi alla luce del sole +info►
I casi di cronaca ci consegnano un po' per volta le tappe di un processo di normalizzazione della destra post e neofascista. Dalle "gaffe" di questo o quel politico locale immortalato mentre fa il saluto romano, alle ridefinizioni della toponomastica o alle delibere comunali sull'antitotalitarismo, fino ai casi più eclatanti di esplicita comparazione tra Foibe e Shoah con tanto di disegni di legge proposti in Parlamento: la narrazione vittimista come premessa per il revisionismo storico, i simboli un tempo osceni si fanno quotidianità. Frasi come "Il fascismo è morto con Mussolini" sono ormai ben più di una banalità o di un giudizio storico ampiamente superato. Fanno parte di quel senso comune strisciante che normalizza l'eccezionale, delineano la scarsa resistenza, se non addirittura la complicità, con un'agenda politica tanto chiara quanto pericolosamente sottovalutata da istituzioni e presidi democratici. Con Paolo Berizzi (La Repubblica), Francesco Filippi (cofondatore Associazione Deina) e Tomaso Montanari (rettore Università per Stranieri di Siena).

18:30 – 19:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Nicola Lagioia: la città dei vivi live +info►
La città dei vivi nasce come romanzo pubblicato da Einaudi, per poi trasformarsi nel podcast di culto prodotto da Chora Media. L’evento live diventa il luogo in cui le voci originali si mescolano alla narrazione ipnotica di Nicola Lagioia e al sound design dal vivo di Luca Micheli. L’omicidio Varani per mano di Marco Prato e Manuel Foffo diventa il buco nero, metafora e epifenomeno del male, in una grande narrazione della Roma di oggi. A cura di Chora Media.

10:30 – 11:30 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | crisi climatica
La pista dei soldi dietro la disinformazione sul clima +info►
Il mondo è entrato in una nuova fase nella lotta contro la crisi climatica. I leader mondiali non negano più la necessità di agire per affrontare la crisi, e molti paesi hanno annunciato misure significative per decarbonizzare le loro economie. Ma queste mosse sono state accolte da una crescente reazione organizzata. Un gruppo sempre più internazionalizzato di politici populisti, lobbisti, think tank e corporazioni sta cercando attivamente di ostacolare le politiche per il clima, spesso attraverso finanziamenti provenienti da fonti anonime. Negli ultimi quattro anni, openDemocracy ha tracciato questi soldi, mentre scorrevano attraverso le fratture politiche internazionali, dalla campagna referendaria Brexit ai movimenti ultraconservatori in Europa e Nord America. Nel panel, gli speaker condivideranno la propria esperienza nell'indagare le reti transnazionali e i flussi di denaro delle lobby contro l'azione per il cambiamento climatico, esplorando come la questione è destinata a svilupparsi in futuro. In collaborazione con openDemocracy.

12:00 – 13:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | innovazione
Nuovi approcci al giornalismo divulgativo +info►
In un complesso ecosistema mediatico, le testate d'informazione hanno la responsabilità di non limitarsi a dire al pubblico cosa sta succedendo, ma di chiarire cosa è vero e cosa non lo è, di contestualizzare le storie e di spiegare cosa significa e perché è importante. In questo panel, il giornalista della BBC Ros Atkins, che ha padroneggiato nel corso della carriera il giornalismo divulgativo e accumulato decine di milioni di visualizzazioni su argomenti che vanno da Boris Johnson alle tensioni intorno a Taiwan, parlerà di come si svolge il suo lavoro.

12:00 – 13:00 > Palazzo Sorbello | sostenibilità
Un futuro sostenibile per le redazioni +info►
L'industria dell'informazione continua ad affrontare sfide difficili man mano che il modo in cui la gente consuma notizie cambia. Questo panel mira a identificare le sfide digitali cruciali e come le redazioni possono dotarsi delle ultime scoperte per rafforzare gli abbonamenti digitali e far crescere le entrate provenienti dai lettori. Dai prodotti ai nuovi modelli di business, vedremo come gli editori più piccoli e quelli locali potranno raggiungere la sostenibilità finanziaria in un prossimo futuro. A cura di Google News Initiative.

12:00 – 13:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | social media
Gli organi di informazione dovrebbero accettare fondi da Google e Meta? +info►
Negli ultimi anni, Google e Meta hanno dato centinaia di milioni di dollari a testate giornalistiche, e hanno detto che hanno intenzione di dare altri centinaia di milioni. Alcuni credono che questo tipo di finanziamento crei un conflitto di interessi. Gruppi editoriali e giornalisti dovrebbero accettare finanziamenti da Google e Meta, e se lo fanno, quali sono i rischi che ne derivano?

12:00 – 13:00 > Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori | sicurezza dei giornalisti
SOS abusi online: come le redazioni possono supportare i giornalisti +info►
L'abuso online è un attacco diretto contro la libertà di stampa, inteso a intimidire i giornalisti per portarli all'autocensura e al silenzio. I giornalisti sono sempre più soggetti a molestie e minacce online come ritorsione per il loro lavoro. Le donne giornaliste sono prese di mira in modo sproporzionato, così come i giornalisti che appartengono a minoranze e che coprono argomenti controversi. Le tattiche abusive danneggiano la salute mentale e fisica, riducono la produttività e rendono le redazioni meno diverse e meno eque. Molti nelle redazioni vorrebbero fare di più per proteggere i giornalisti, ma da dove cominciare? In questo panel, gli speaker condivideranno strategie concrete per sostenere i giornalisti che affrontano gli abusi online. Quali protocolli e pratiche possono istituire le redazioni? Quali servizi possono offrire? Dovrebbero affrontare pubblicamente gli abusi o finirebbero per gettare benzina sul fuoco? Come possono fare le redazioni per assicurarsi che i giornalisti che subiscono più abusi, per la loro identità e temi coperti, ricevano anche il maggior supporto?

12:00 – 13:00 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | disinformazione
Mappare le cospirazioni +info►
Cosa può insegnarci la diffusione di QAnon, dagli Stati Uniti all'Europa, su come affrontare la disinformazione e capire la vulnerabilità dei paesi di fronte alla viralità dei complottismi? Lighthouse Reports e Bellingcat hanno documentato la diffusione di QAnon in sette paesi europei, compiendo un'analisi quantitativa e qualitativa del fenomeno. Cosa può dirci questa esperienza circa l'importanza di avere una base documentata delle reti locali e delle narrazioni di QAnon? Come possono i dati supportare le segnalazioni di complottismi e come possono essere utilizzati strumenti come i Telegram scraper? In collaborazione con Lighthouse Reports e Bellingcat.

12:00 – 13:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Cultura queer, drag queen, schwa: comunicare senza discriminare +info►
Qual è il contributo della cultura queer alla società? Cos'è una drag queen? Perché è importante usare un linguaggio inclusivo? E ancora: cos'è lo schwa e a cosa serve? Cos'è la comunicazione non sessista? La lingua italiana cambia e si arricchisce di nuove parole: le persone omosessuali, transgender, non binarie chiedono di essere rappresentate per quello che sono. Come fare giornalismo senza discriminare? Di più: come essere interpreti e protagonisti dell'evoluzione sociale e culturale del Paese sui temi lgbtq+? Pasquale Quaranta ne discute con Vera Gheno e le Karma B. Con una piccola sorpresa finale.

12:00 – 13:00 > Auditorium San Francesco al Prato | crisi climatica
Adattarsi al cambiamento climatico: perché i media devono occuparsi dei piccoli agricoltori +info►
A soli 7 mesi dalla COP27, ascolteremo di prima mano attivisti alimentari e chef, giornalisti climatici e gli stessi agricoltori sul perché questi ultimi dovrebbero essere parte della conversazione sul cambiamento climatico e su come aumentare la loro visibilità, in particolare nei media. Durante l'evento saranno presentate anche le Recipes for Change ("Ricette per il Cambiamento") dell'IFAD, una serie che porta alla luce come gli agricoltori si stanno adattando al cambiamento climatico attraverso il cibo che coltivano e le ricette che cucinano, e le soluzioni che ne conseguono. A cura del Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo (IFAD). Con Lara Gilmore (fondatrice Food for Soul), Matt McGrath (BBC News), Estrella Penunia (segretaria generale AFA, via video), Jo Puri (Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo) e Marina Sapia (Rai News 24).

12:00 – 13:00 > Sala San Francesco, Arcivescovado | focus on
L'Ucraina invasa: il ruolo cruciale dei giornalisti locali +info►
Nel momento in cui le truppe russe hanno invaso l'Ucraina, avanzando attraverso il paese, i giornalisti locali hanno giocato un ruolo cruciale non solo nel fornire in tempo reale informazioni fondamentali alle comunità del posto, ma anche nel raccontare ciò che accade al mondo intero. Thomson Foundation ha formato più di 1500 giornalisti nei recenti programmi in Ucraina. Come hanno utilizzato gli insegnamenti sul giornalismo mobile, sulla verifica, il reperimento fonti e l'uso della tecnologia nelle circostanze più difficili? I giornalisti locali che lavorano nelle città dell'Ucraina condivideranno le loro esperienze nel raccontare una storia che riguarda personalmente loro stessi, le loro famiglie e i loro amici. Esploreremo i benefici della rete regionale di supporto ai giornalisti creata in Ucraina, chiedendoci come possa essere riprodotta altrove. In collaborazione con Thomson Foundation. Con Deborah Kelly (director training and communications Thomson Foundation) e Tamara Qiblawi (senior producer CNN Digital).

14:00 – 15:00 > Auditorium San Francesco al Prato | whistleblowing
Assange e Wikileaks: processo alla libertà di informazione +info►
Julian Assange rischia l'estradizione negli Stati Uniti, dopo aver trascorso più di dieci anni da prigioniero. In questo incontro vedremo perché l'esito del processo al fondatore di WikiLeaks è così importante per la libertà di informazione e il futuro del giornalismo. Con Joseph Farrell (WikiLeaks ambassador), Stefania Maurizi (Il Fatto Quotidiano) e Stella Moris (avvocata e attivista).

14:00 – 15:00 > Palazzo Sorbello | community & fiducia
Trasformare la trasparenza in valore: la Journalism Trust Initiative di Reporter Senza Frontiere +info►
La Journalism Trust Initiative di Reporter Senza Frontiere. Come sta andando e perché è importante. Chiedere conto agli altri del loro operato è l'essenza del giornalismo. Ma a chi risponde invece il giornalismo stesso? E perché è importante che lo faccia? Queste domande sono tra quelle derivanti dal fenomeno della disinformazione, che si aggiungono alla tempesta perfetta che la professione sta affrontando. Improvvisamente non è più sufficiente affermare: "Fidati di me, sono un giornalista!". Improvvisamente la trasparenza diventa la chiave per riconquistare e mantenere la fiducia del pubblico, per rendere visibile dall'interno il funzionamento della professione giornalistica e per trasformare il tutto in un vantaggio competitivo. La Journalism Trust Initiative (JTI), lanciata recentemente da Reporter Senza Frontiere, offre uno strumento per rendere operativa questa ricerca di trasparenza. Con il sostegno fondamentale fornito dall'European Broadcasting Union, ora è possibile presentare i primi casi di studio e condividere gli insegnamenti che si possono trarre. In collaborazione con Reporter Senza Frontiere.

14:00 – 15:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | altro
Affrontiamo l'elefante nella stanza: l'impero mediatico di Rupert Murdoch +info►
Quali obblighi ha il giornalismo nel sorvegliare il proprio operato? Cosa fare di fronte all'influenza malevola dell'impero di Rupert Murdoch nelle democrazie anglofone, e della macchia che getta sulla categoria? Con James Ball (direttore The Bureau of Investigative Journalism), Jeff Jarvis (Newmark Journalism School CUNY, via video), Kyle Pope (direttore Columbia Journalism Review) e Julie Posetti (global director of research ICFJ).

15:00 – 16:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Uscire dall'invisibilità: la lotta contro le disuguaglianze passa anche per il linguaggio +info►
Dalla mancata rappresentazione delle diversità etniche alla ricerca di espressioni non binarie, dalla ridicolizzazione dei femminili professionali alle fallacie logiche, la comunicazione si presta spesso alla cristallizzazione di disparità sociali e di rapporti di dominio. Un cambiamento nel modo di comunicare è necessario, discutere dei discorsi è un atto politico di costruzione di senso. Con Roberta Covelli (ricercatrice Università di Milano Bicocca), Federico Faloppa (Università di Reading), Vera Gheno (sociolinguista) e Nadeesha Uyangoda (scrittrice).

15:30 – 16:30 > Auditorium San Francesco al Prato | focus on
Il giornalismo indipendente tra guerra e censura +info►

Gli eventi tumultuosi degli ultimi 2 anni - la guerra in Ucraina, la rivoluzione in Bielorussia schiacciata dalla repressione autoritaria, l'ultimo sussulto per i media indipendenti della Russia - hanno lasciato i media dell'Europea Centro-Orientale in una difficile lotta per adattarsi. Il pubblico è stato costretto a fuggire o emigrare, i mercati pubblicitari sono crollati… Molte testate hanno già chiuso, molte altre sono sull'orlo del baratro. Come possono adattarsi i media e sopravvivere in questa realtà caotica? Quali modelli possono ancora funzionare e quali opportunità sono sorte di conseguenza? C'è uno spazio per nuove iniziative? Con Daniil Bogdanovich (COO Infopoint Media Network), Jakub Parusinski (cofondatore e direttore The Fix), Anastasiya Rahatko (direttrice KYKY.org) e Daryna Shevchenko (CEO The Kyiv Independent). In collaborazione con The Fix.

15:30 – 16:30 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | protezione legale
Usare la legge per proteggere i giornalisti e la libertà di stampa +info►
Mentre le minacce al giornalismo indipendente continuano ad aumentare, la legge è usata come arma per compromettere la sicurezza dei giornalisti e censurarne i lavori. I media liberi e indipendenti stanno combattendo la battaglia della loro vita, ma senza una significativa esperienza legale, le loro difese contro i regimi autoritari o compromessi sono deboli. Come possiamo proteggere i giornalisti più a rischio e rafforzare la loro capacità di parlare liberamente e onestamente, senza paura di ripercussioni? I nostri esperti esploreranno le lacune nel supporto legale disponibile per i giornalisti presi di mira, e introdurranno un'importante collaborazione guidata dalla Thomson Reuters Foundation per espandere la portata e l'impatto dell'assistenza legale. Il Legal Network for Journalists at Risk farà in modo che i giornalisti combattano la censura con un supporto legale specializzato attraverso una rete globale di organizzazioni di esperti. In collaborazione con Thomson Reuters Foundation.

16:00 – 17:00 > Teatro Morlacchi | incontro con
Mafie d'Europa ai tempi della pandemia +info►
Gli affari milionari delle organizzazioni criminali fuori dai nostri confini, il filo rosso di sangue e denaro teso da decenni, i nuovi padrini che non sparano ma aprono filiali nel mondo. Parleremo di come - in questi anni segnati dalla pandemia - 'Ndrangheta, Cosa Nostra e Camorra siano diventate le più grosse imprese italiane all'estero. Le mafie hanno saputo globalizzarsi, la lotta alle mafie non abbastanza. Con Floriana Bulfon (giornalista freelance), Nicola Gratteri (procuratore della Repubblica Catanzaro), Riccardo Iacona (Presadiretta Rai 3), Anna Milan (TG1) e Giovanni Tizian (Domani).

17:00 – 18:00 > Sala San Francesco, Arcivescovado | focus on
La libertà di stampa in Europa orientale e Asia centrale +info►
Anche se sono passati 30 anni dalla dissoluzione dell'Unione Sovietica, l'eredità del suo regno - e la continua influenza del Cremlino - è ancora evidente nei paesi dell'ex blocco orientale. Da nessuna parte questo è più vero che nei media. La Russia è scesa di un solo punto nel World Press Freedom Index del 2021, ma questo smentisce la misura in cui la brutalità della polizia e la repressione legislativa contro i giornalisti sono diventati un modello per gli aspiranti dittatori della regione. Reporter senza Frontiere rileva che, come in Russia, i governi di Tagikistan, Kazakistan, Moldavia e Ucraina hanno "usato la necessità di combattere la disinformazione sulla COVID-19 come motivo per imporre ulteriori restrizioni alla libertà di stampa". Quali fattori storici e presenti hanno contribuito a questo scenario persistente? Cosa si può fare per sostenere la libertà di stampa nella regione? Quali lezioni si possono trarre da altri paesi post-autoritari che hanno continuato a godere di un panorama mediatico vivace? Con Marina Constantinoiu (South East Europe Media Organisation), Tikhon Dzyadko direttore Dozhd, via video), Arzu Geybulla (fondatrice Azerbaijan Internet Watch), Jonathan Stein direttore Project Syndicate) e
Rinat Tuhvatshin (co-founder Kloop). In collaborazione con Project Syndicate.

17:00 – 18:00 > Sala della Vaccara, Palazzo dei Priori | giornalismo investigativo
Suisse Secrets: squarciare il velo di segretezza +info►
Tra le più importanti storie del 2022, Suisse secrets è un’inchiesta giornalistica internazionale senza precedenti. Il più grande leak della storia a coinvolgere una delle principali banche svizzere, recapitato in forma anonima al giornale tedesco Süddeutsche Zeitung. Oltre 18mila conti bancari hanno svelato come, sfruttando il sistema giuridico svizzero e le leggi bancarie, persone di potere od organizzazioni criminali di tutto il mondo schermassero i propri capitali da ogni forma di controllo.
Attraverso alcuni dei suoi protagonisti, vedremo come è nata l’inchiesta che ha coinvolto nell’analisi dei dati dozzine di testate e consorzi giornalistici in tutto il mondo, dall’Organized Crime and Corruption Reporting Project (OCCRP) al Guardian. Se il potere politico, economico e criminale si muove dietro un velo sempre più intricato e raffinato, il giornalismo deve perfezionare i suoi strumenti e superare sempre più i confini nazionali e delle redazioni.

17:00 – 18:00 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | sicurezza dei giornalisti
La violenza online contro giornaliste: una piaga globale che richiede azioni urgenti +info►
Le giornaliste sono sempre più spesso bersaglio di violenze online, legate a campagne di disinformazione orchestrate da Stati, attori politici, reti complottiste e misogini. Sono diventate bersaglio di comunità online mobilitate per destabilizzare le democrazie e frenare la libertà di espressione. Sono anche sempre più esposte alla violenza offline collegata agli attacchi online. Questo panel mostrerà i risultati più importanti di uno studioglobale sulla violenza di genere online contro le giornaliste - studio che le Nazioni Unite hanno descritto come "pionieristico". Attinge anche alle esperienze di quattro dei casi di studio internazionali di più alto profilo e più istruttivi. Sono la premio Nobel Maria Ressa (Filippine), Marianna Spring della BBC (Regno Unito), Patricia Campos Mello (Brasile) e la giornalista del Washington Post Rana Ayyub (India). Ressa, Ayyub, Spring e Campos Mello hanno partecipato al progetto di ricerca UNESCO-International Center for Journalists diretto da Julie Posetti. Tre di loro si uniscono a lei in questo panel (Ressa apparirà via videomessaggio) per discutere gli impatti della minaccia alla sicurezza dei giornalisti e al diritto del pubblico di essere informato, condividendo le strategie di lotta impiegate. In collaborazione con International Center for Journalists.

17:00 – 18:00 > Sala del Dottorato | altro
Obiettivo tecnologia: come stiamo coprendo uno dei trend più importanti al mondo? +info►
La tecnologia è diventato uno dei temi più importanti del mondo, con un impatto sulle elezioni, le economie e le strutture sociali. Eppure gran parte dell'attenzione è centrata sugli Stati Uniti e l'Europa, quando in realtà gran parte del mondo in via di sviluppo sente il maggiore impatto delle decisioni prese nella Silicon Valley. Come si stanno approcciando alla loro copertura le testate internazionali? Con Julia Angwin (cofondatrice e direttrice The Markup), Natalia Antelava (cofondatrice e direttrice Coda Story), Anup Kaphle (direttore Rest of World) e Vivian Schiller (direttrice esecutiva Aspen Institute).

17:00 – 18:00 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Oltre l'arcobaleno: il futuro per i diritti è intersezionale +info►
La generazione Z nelle piazze, prima e dopo la bocciatura del ddl Zan, ha illuminato un Paese nuovo che lotta non solo contro l’omotransfobia ma anche contro razzismo, abilismo, misoginia e tutte le forme di oppressione che resistono nella società. Eppure, come scriveva Audre Lorde, poetessa nera, lesbica, femminista: "non esiste una battaglia monotematica perché noi non viviamo vite monotematiche". Il futuro dei diritti è intersezionale. Ma i media italiani lo hanno capito? Come hanno declinato istanze di uguaglianza durante la battaglia per il ddl Zan? I media tradizionali hanno citato le immagini dei cosiddetti "diversi", ma in quali contesti le hanno inserite? Sono rappresentazioni aderenti alla realtà o macroscopici travisamenti? Troppo spesso si è parlato di lotta contro le discriminazioni, poche volte si è data libera voce alle soggettività che lottano per pari dignità e uguaglianza. Con Simone Alliva (giornalista e scrittore), Porpora Marcasciano (presidente onoraria MIT), Victoria Oluboyo (attivista), Sofia Righetti (attivista e filosofa) e Alessandro Zan (deputato Partito Democratico).

17:00 – 18:00 > Hotel Brufani - Sala Priori | podcasting, audio, video, AR & VR
La gabbia dei matti +info►
La gabbia dei matti è un podcast di inchiesta in sei puntate che ripercorre la storia del Santa Maria della Pietà di Roma, che tra il 1913 e il 1999 è stato il più grande manicomio d’Europa. Nato nel Cinquecento e spostatosi varie volte, oggi l'ex manicomio è in buona parte abbandonato e custodisce storie di sofferenza e vita quotidiana. Nelle sei puntate si parla di come l'Italia ha gestito la malattia mentale in Italia fino alla chiusura dei manicomi, ma anche di medicina, di violenza sugli ultimi, di reclusione e di tortura. Non a caso, l'internamento in manicomio finiva spesso con l'essere un ergastolo bianco. Il racconto di Cruciata è arricchito dalle preziose testimonianze di ex pazienti ed ex infermieri del Santa Maria, da interviste a psichiatri, psicologi e attivisti specializzati in salute mentale e da documenti d'archivio che spiegano le leggi dell'epoca, dalla legge Giolitti alla legge Basaglia. A cura di Storytel.

17:00 – 18:00 > Sala delle Colonne, Palazzo Graziani | altro
Dietro le quinte con Will Media +info►
Unisciti ad Alessandro Tommasi, fondatore di Will Media, in conversazione con Virginia Giammaria di Meta, per conoscere come si sviluppa il pubblico della prossima generazione, la costruzione di un business online e cosa sarà importante nel prossimo anno. A cura di Meta.

18:30 – 19:30 > Sala Brugnoli, Palazzo Cesaroni | giornalismo investigativo
20 anni di 'Guerra al terrore' +info►
Lo scorso settembre ha segnato il 20° anniversario degli attacchi dell'11 settembre a New York e Washington. Solo un mese prima abbiamo assistito al ritiro degli Stati Uniti dall'Afghanistan, dopo venti anni di guerra, e al ritorno dei talebani, due eventi che sembravano chiudere due decenni di "guerra al terrorismo" condotta dagli Stati Uniti. Mentre quella guerra è tutt'altro che finita, gli esperti del panel esploreranno come le azioni degli Stati Uniti dopo l'11 settembre hanno cambiato innumerevoli vite, sia all'estero che in patria. Vedremo in particolare come i media hanno coperto e in molti casi alimentato la narrazione della guerra al terrorismo, dal fallimento del giornalismo che ha giustificato l'invasione dell'Iraq ad alcuni degli eccezionali reportage investigativi che hanno esposto il vero costo di questa guerra. Azmat Khan, Murtaza Hussain e Spencer Ackerman, moderati da Alice Speri, discuteranno di come i giornalisti hanno coperto una delle storie più importanti del nostro tempo, e di come la guerra al terrorismo è "tornata a casa" negli Stati Uniti. Organizzato in collaborazione con The Intercept.  

18:30 – 19:30 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | giornalismo collaborativo
Pegasus Project: una collaborazione internazionale per contrastare un crimine globale +info►
Una delle più importanti storie del 2021. Il Pegasus Project, coordinato da Forbidden Stories, ha riunito 80 giornalisti da tutto il mondo. Insieme hanno rivelato come centinaia di giornalisti, attivisti dei diritti umani, oppositori politici e funzionari governativi sono stati presi di mira da una dozzina di stati attraverso un programma spyware chiamato Pegasus. Questo storico leak, a cui Forbidden Stories e Amnesty International hanno avuto accesso, ha avuto eco in tutto il mondo la scorsa estate. Con Danna Ingleton (vicedirettrice Amnesty Tech, via video), Laurent Richard (direttore Forbidden Stories), Sandrine Rigaud (direttrice Forbidden Stories) e Siddharth Varadarajan (cofondatore e direttore The Wire). Organizzato in collaborazione con Forbidden Stories.

19:00 – 20:00 > Teatro Morlacchi | incontro con
La coscienza di Zero +info►
Tutto lascia pensare che all'aumentare del successo aumentino gli accolli. Se è così, il fumettista Zerocalcare è in guai seri, dopo il successo internazionale di Strappare lungo i bordi, suo esordio nell'animazione trasmesso dalla piattaforma Netflix. Se nella storia recente del fumetto, di fronte ai numeri macinati, alla popolarità acquisita e alla nuova visibilità conferita a questa nobile arte possiamo pensare a un prima e a un dopo Zerocalcare, è giunto il momento per l'uomo e per l'artista di fare il punto della situazione su quanto seminato finora, e su cosa riserba il futuro. Ad accompagnarlo in questa impresa sarà l'attore Valerio Mastandrea. Voce dell'Armadillo in Strappare lungo i bordi, il pluripremiato attore e regista non ha certo bisogno di presentazioni. Una carriera che si dipana lungo tre decenni, costellata di grandi interpretazioni tra cinema, teatro e televisione. A moderare l'incontro sarà Oscar Glioti, giornalista, scrittore e sceneggiatore.

20:00 – 21:00 > Hotel Brufani - Sala Raffaello | incontro con
La Rete è di tutti: conversazione sul nostro presente e futuro digitale +info►
Con ‘La Rete è di tutti’, Valigia Blu fornisce un luogo di riflessione e dibattito collaborativo in cui alcuni tra i massimi esperti delle conseguenze sociali e politiche delle nuove tecnologie si confrontano con la community, e con l’ideatore Fabio Chiusi, su come rendere il futuro tecnologico davvero a misura di uomo e democrazia. In questo incontro, interverranno due degli ospiti del format, la docente dell’Università di Sydney e attivista, Benedetta Brevini, e la co-fondatrice di Women Leading in AI e visiting policy fellow a Oxford, Ivana Bartoletti, per parlare di intelligenza artificiale e questioni ambientale e di genere, e di molto altro.

21:00 – 22:00 > Teatro Morlacchi | a teatro
Maxi, il processo che ha sconfitto la mafia - di e con Roberto Saviano +info►
Il Maxiprocesso di Palermo è il risultato del lavoro di un gruppo di donne e uomini straordinari che lottò per mettere nero su bianco l’esistenza della mafia. Roberto Saviano racconterà il Maxiprocesso di Palermo attraverso testimonianze inedite, materiali d’archivio e grazie a una sapiente sintesi delle centinaia di ore di un processo che è la storia di una vittoria pagata a caro prezzo, una vittoria spesso dimenticata e sottovalutata dall’opinione pubblica, ma che ha donato all’Italia e al mondo intero un metodo e una legislazione in grado di combattere in modo sistemico il crimine organizzato. A cura di Audible.

21:00 – 22:30 > Sala dei Notari, Palazzo dei Priori | incontro con
Il fascismo in famiglia +info►
Il pluripremiato documentario della giornalista Barbara Serra Il Fascismo in Famiglia è uno sguardo personale, storico e attuale sul lascito del Fascismo nell’Italia di oggi. Il nonno di Barbara era Podestà di Carbonia, città di fondazione mineraria in Sardegna, usata come luogo di esilio e punizione per dissidenti politici e prigionieri di guerra. Ripercorrendo le tracce del coinvolgimento di suo nonno con il regime, Barbara trova un documento che testimonia il collegamento diretto con le alte sfere Naziste in Germania - una rivelazione resa ancora più perturbante dal momento che il figlio di Barbara è per metà ebreo. Con testimonianze, fra gli altri, della Senatrice Liliana Segre e Matteo Salvini, questo potente documentario esamina in che misura le dinamiche del brutale passato possano influire sul presente e futuro dell’Italia. Con Paolo Berizzi (La Repubblica) e Barbara Serra (conduttrice TV e documentarista).

22:30 – 00:00 > Auditorium San Francesco al Prato | a teatro
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Video, spiegoni, tutorial, social, fumetti, musica. Tutto questo in una serata live assieme all'originale 'compagnia di giro' capitanata da Diego Bianchi, con Filippo Ceccarelli, Paolo Celata, Giovanni Di Cosimo Makkox, Constanze Reuscher e Francesca Schianchi. Un appuntamento cult del Festival.
Insieme ci sarà naturalmente la band: Roberto Angelini, Giovanni Di Cosimo, Daniele Rossi, Gabriele Lazzarotti, Fabio Rondanini, Valentina Del Re, Kiung Mi Lee, Ramon Caraballo.